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Corso Francia 4,
Torino 10143

Orari Apertura

dal Martedì al Sabato
09:30/13:30 –15:30/19:00

Rassegna stampa

Approfondimenti ufficiali su alcuni casi in cui il centro Tecnicornea è stato protagonista in ambito protesico e dell’applicazione delle protesi oculari.

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IL CASO SALVAGNO

Le vicende dell’agronomo colpito da un razzo

Nel 2014 un l’agronomo ligure Sergio Salvagno venne colpito da un bengala segnalatore all’occhio perdendolo in maniera definitiva.

Durante la sua degenza il dottor Pietro Cena venne invitato all’incontro nella clinica Sant’Anna in quanto massimo esperto nella realizazione di protesi, una volta terminato il ricovero ospedaliero il Sig Salvagno si è affidato a noi per la costruzione della sua protesi.

Imperia, il convegno sul caso di Sergio Salvagno: medici ed esperti a confronto:

Il Protesista Pietro Cena tra gli esperti presenti
Intervista a Franco Bonello, direttore della clinica Sant’Anna.

 

DONNA INCINTA SALVATA DA MELANOMA

Melanoma oculare

Nel 2017 Una donna al sesto mese di gravidanza è stata urgentemente operata per via di un raro melanoma che le aveva colpito la cavità oculare e che portò alla perdità dell’occhio.

Il dottor Pietro Cena allora 25enne era già uno dei migliori protesisti in Italia e realizzò una protesi che rendeva l’occhio operato perfettamente indistinguibile dall’occhio “sano”.

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UOMO AGGREDITO CON ACIDO

Pietro Cena gli restituisce un occhio

Nel 2018 un uomo di origine marocchina venne attaccato con dell’acido che gli sfigura il volto e comporta la perdita di uno dei suoi occhi.

Nonostante le bruciature rendessero complicato l’intervento l’uomo è stato salvato e il dottor Pietro Cena ha creato un’apposita protesi in grado di “restituire” l’occhio perduto al paziente

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